Risultati Visita

Durante l’evento tenutosi l’8 giugno 2023 presso il Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina, i ragazzi dell’istituto tecnico alberghiero “Don Geremia Piscopo” di Arzano, hanno compilato un questionario all’interno del quale, hanno riportato le informazioni riguardanti le loro abitudini e l’utilizzo della tecnologia.

Dai risultati è emerso, che i rispondenti sembrano essere sensibilmente più familiari con il concetto di “realtà virtuale” piuttosto che con quello di “realtà aumentata” ed esibiscono una buona familiarità con tutti i social ad eccezione di Twitter. Inoltre sono heavy user di device digitali: il 50% infatti dichiara di passare quattro ore al giorno consultando smartphone (87,5%) o laptop (12,5%).

Per quanto concerne gli Spes, il 62,6% dei rispondenti dichiara di frequentarli più di una volta al mese, utilizzando come pratiche digitali, la consultazione dei social e la partecipazione alla diffusione di hashtag tematici.

Il giudizio finale sulla realtà aumentata negli Spes è fortemente positivo. Sia infatti sulla realtà virtuale che su quella aumentata si rileva il massimo della soddisfazione nella maggioranza del campione: per la realtà aumentata ben il 62% del campione attribuisce il massimo punteggio possibile, per la realtà virtuale la percentuale è del 68% del campione.

Per quanto riguarda l’utilizzo dei social network, Instagram (28%) e TikTok (57,1%) sono i media ritenuti fondamentali dagli utenti, per quanto riguarda le attività degli SpesIn definitiva il giudizio sulle nuove tecnologie, sulla fruibilità e sull’afflusso di visitatori presso gli Spes risulta estremamente positivo e in una scala da 1 a 5 il 62,5% dei rispondenti ha dato valutazione 5 mentre il rimanente 38% 4. Infine il 93% dei rispondenti ritiene che l’utilizzo delle nuove tecnologie sia funzionale all’aumento del numero dei visitatori.

In generale fra le alternative proposte come vivere un’esperienza nella realtà virtuale, sede museale, condivisione con i compagni di classe o aver imparato qualcosa di nuovo, la fruizione della realtà virtuale sembra essere quella più rilevante per il 56% degli intervistati.